Christian Blog

Sunday, September 23, 2007

Mi capita di odiare mia mamma.. Odiare è una parola grossa, anzi esagerata.. Ma.. Spesso e volentieri non la sopporto. In quest'ultimo anno, poi, ha avuto un tracollo tremendo sia a livello fisico che psicologico (e questa è la parte più preoccupante).. La vedo sempre o balenata sul divano o che si lamenta. Non mi sembra la donna che era anche solo 4 anni fa. Capisco che ha dovuto sopportare una casa che non ama e tanti (?) altri problemi.. Però NULLA giustifica una simile trasformazione; ciò che più mi agghiaccia maggiormente è il fatto che la sua mente non è più lucida e brillante come prima.. Santo cielo, a volte non è più in grado di fare discorsi lunghi e articolati e spesso le mancano le parole. Per di più è sempre stanca, svogliata, lamentosa e infantile.
Da un lato vederla così mi fa quasi venire da piangere, dall'altro.. Mi viene voglia di trucidarla e di prenderla a bastonate finchè non ritorna almeno ad assomigliare a quella che era mia madre.
Sto provando ad aiutarla e a coinvolgerla però dopo quei brevi momenti di attività ripiomba in quella schifosa e nera apatia.


Eccomi con la prima foto sul Cramablog.
Pensavo fosse un po' più semplice, mah, appena assimilo il procedimento ve lo spiego...
Settimana caotica quella che volge al termine, tanto da impedirmi di postare qulasiasi cosa di sensato.
Sembra che la neve abbia sepolto i miei pensieri oltre che la mia casa...
D'altra parte fuori che è successo vediamo:
- Il festival di Sanremo, seguito solo grazie alla Gialappa's, con le solite deludenti canzonette.
- La scoperta di avere le atomiche in casa grazie al solito Grillo parlante
- La non scoperta delle facoltà baresi farlocche
E la liberazione della Sgrena con morto finale... non so se ridere o piangere...
Ho bisogno di rilassarmi e riflettere.

Posted by Hello


Tutti siamo tornati a casa (parlo di quel ventre materno, vuoto ed immobile, abitato da circa 32.000 anime).

Carichi di mille esperienze e la solita voglia di lavorare a qualcosa di nostro, apriamo un azienda: o meglio aprono un'azienda:
L'esimio Conte Greenrose ed il famoso pirata dei 7 Marinari,
mettono insieme i capitali e fondano l'agognata ditta d'import - export con l'oriente.
Io, negli anni sempre più cosciente delle mie limitate capacità da squadrista, non posso che chiedere loro un impiego, nella speranza di fare (la loro) fortuna.

Ed ecco che il pirata mi si avvicina col fare determinato dell'uccello padulo in cerca di vittime:
P. - "Crama, vai a casa e fai le valige, domani devi essere a Taiwan"
C. - "Bello!!! Ho sempre desiderato viaggiare per il mondo come hai fatto tu... ma quando il ritorno?" (E' il mio modo di concepire il viaggio)
P. - "Ritorno? Sarai fuori almeno un anno... poi si vedrà..."
Di colpo mi rabbuio: un anno, solo, in una terra a me completamente estranea, senza sapere la lingua madre... e poi... a fare che?...
C. - "Capo (mi stizzo sempre, chiunque mi accenni un suggerimento... figuratevi un ordine), ma che ci vado a fare a Taiwan per un anno?"
P. - "Ho dovuto scomodare John Travolta (aaah l'import - export è di figuranti per film!... la tratta degli schiavi è sempre un buon affare) per avere il tuo permesso di soggiorno a Taiwan, non vorrai mica dirmi di no?"
Totalmente spiazzato dall'ultima asserzione mi paralizzo e l'improvvisato capitano di ventura coglie l'occasione per eludere la scomoda posizione di mio responsabile e rompe le righe...
"Ma?..." mi desto dopo immagini di ciliegi in fiore, fontane e bambini dagli occhi a mandorla che fanno girotondo sulla mia tomba... niente... è andato.

L'angoscia di andare a morire lontano, senza sapere il motivo per cui lo devo fare, mi spinge alla ricerca del Conte.
So in cuor mio che sul Conte ho un ascendente: il pirata è sì il miglior amico nei momenti di svago, ma anche il peggior aguzzino nelle fatiche quotidiane.
Il Conte invece no, sa come farmi sentire "figliol prodigo", colui che tradisce, ma che prima o poi torrnerà in cerca di perdono e lui, in veste d'assolutore, mi perdonerà.
Lo trovo nell'intento di entrare nella sua villa coloniale costruita lì dove prima si erigeva l'appartamento di Germinario (palazzo Pavone per intenderci), da cui ha ereditato il ruolo e gli schiavi.
"O Conte la prego...mi dica la ragione della mia spedizione a Taiwan... sa quanto io sia attaccato a questa terra, come lei d'altra parte..."
Il Conte, colpito a freddo da una così nobile comunanza d'affetti, ma disarmato contro la divina condanna, fugge... cerco d'inseguirlo per le scale della sua magione, fin quando vengo fermato dalla coppia di servitori Polacchi nell'intento di rassettare le notturne stanze.
"Vi prego fermate il conte!... Ho famiglia, la mia donna... non possono mandarmi via senza una ragione!" ed i Polacchi "Ci dispiace, ma non assilli il Conte: lui non può nulla, lei espii le sue colpe... poi si vedrà..."

Torno a casa, mi chiudo in camera, nel mio porporeo guscio, affranto...
... un ombra, c'e qualcuno sul mio balcone, mi affaccio alla finestra, è John Coffey

...il sorriso era rassicurante... l'angelo alla fine del Purgatorio?
Lenzuola bianche sventolavano in un cielo blu...

Che mal di testa...
Speriamo che questo freddo finisca, così la sera mi dimenticherò della grappa alla liquirizia.

riflessioni...a volte rifletto prima d parlare....delle volte obiettivamente altre mi faccio prendere dalle emozioni...oggi ho molto materiale su cui riflettere...devo riflettere su sensazioni ed impressioni...prima d tutto devo mettermi in testa d mangiare il lievito solo una volta alla settimana...nn sn grande mangiatrice d materie prime, ma qnd mia madre compra il panetto d lievito per la fare la pizza, nn resisto e me ne mangio un pò...bizzarra cm abitudine alimentare, ma contiene molta vitamina B12 e qnd lo mangio poi faccio un sacco d rottini: forse perchè mi fermenta nello stomaco e mi fa fare tnt aria...e fare tnt rottini è sintomo dell'ottimo lavoro dei ns succhi gastrici...ergo lievito per tt...
altra considerazione:come potrei fare senza mio padre? è fonte d risposte alle mie tnt domande sciocche e nn...anche oggi mi ha dato prova della sua somma saggezza,diplomazia, esperienza lavorativa...delle volte nn mi rendo conto per qnt tempo ancora avrò bissogno d lui...delle volte credo d poter essere invincibile e poi gli chiedo il significato d monovolume...mi chiedo delle volte a qnt sia fortunata ad averlo ancora cn me...c sn persone del mio circolo d amicizie che nn hanno la mia stessa fortuna e le cose che sanno le hanno filtrate da sole dalla realtà quotidiana...persone che spero d poter avere accanto ancora per molto tempo i cui padri spero vedano da lassù il bene che voglio alle loro figliole e stiano un pò più tranquilli...
mi sembra d aver capito che alcune persone che poco mi conoscono abbiano d me una visione un pò distorta..credo mi giudichino dall'incazzatura facile...nn è affatto così....se m incazz è per ragioni molto più importanti d un mancato appuntamento...
e poi: sn una ragazza solare e loquace..nn vorrei che un ragazzo d mia conoscenza si sai fatto d me un'opinione troppo severa...posso parlare d piedi cm d aristotele...ma se me se ne dà l'occasione...certo nn posso affatto pregare la sua carità verbale...però mi dispiacerebbe se fosse trattenuto dalla mia formalità...
ieri sera ho cercato d studiare il percorso per i mercatini...e soprattutto d capire a che genere d prelibatezze devo prepararmi...intanto lassù in trentino avrò modo d ripassare un pò d geografia...alpi e valli..tt le valli delle mele sono lassù:val d non, val venosta, val sugana,val lagarina...val d fiemme, val d fassa....e naturalmente nn vado lassù per mangiare mele, ma strudel e zelten e canederli...in più mi dicono udirsi tra gli stand d cannella e bacche d ginepro melodie d arpe e cori natalizi che t accompagnano nel tuo viaggio nel mondo incantato del natale..
ho viste le temperature e credo che nn ne farò menzione cn mia madre, altrimenti dovrò partire da sola..anche se nn è una novità che in trentino si arriva allo zero assoluto cn molta semplicità..
la mia dentista è molto ricca e borghese..ma nn d cultura mentale, qnt d dinari..e credo che si contorni d personalità che crede essere alla sua altezza materiale...
l'altra sera, all'uscita d un pub ho trattato male il mio amico francesco...credo d essere stata particolarmente sbrigativa qnd nn dovevo affatto..qnd pensavo ad altro fuorchè alla mia "proverbiale" cortesia...
sn stata a dormire a casa della mia ex coinquilina..appena posso le regalerò qls che la stupirà...
devo darmi da fare cn i regali d natale...devo darmi da fare soprattutto cn quelli
per le mie amiche se nn voglio arrivare cn l'acqua alla gola e ridimensionare la mia fantasia creativa nn generazionale...
un bacio a giulia che nn vedo da parecchio alla quale però penso spesso e d cui leggo nel blog...
domani la mia amica amica amica germana prende servizio...deve seguire uno stage d tre mesi a roma..e credo che le starò vicina:e perchè ne ha bisogno e perchè a me roma piace tntssimo...e soprattutto perchè a porta portese nn c sn mai stata..

(vasca di degustazione sensoriale/ suoni)

con les inrockuptibles la settimana scorsa davano via questo cd "objectif 2005 vol. 2”, con dentro una quindicina di pezzi che dovrebbero offrire una panoramica generale sulle prime uscite del 2005. io personalmente dopo aver ascoltato con attenzione ho drasticamente rivolto il pollice verso il basso. non ci siamo proprio, a partire dai daft punk che con questo singolo “robot rock” offrono forse il loro tributo al pioniere alberto camerini rimescolando stancamente alcuni dei più abusati luoghi comuni del loro repertorio, inclusi fastidiosi riff di chitarra hard rock. a proposito dei bloc party ho visto gente strapparsi i cappelli inneggiando a cure, talking heads, david bowie e un’altra decina di nomi illustri del periodo new wave/post punk. a giudicare da questa “she’s hearing voices” e dall’ascolto disordinato, svogliato, in piedi alla fnac, del disco “silent alarm” la mia opinione è che per ritrovare un minimo di contatto con l’orizzonte del reale sia necessario pisciare infinitamente più corto, almeno fino a lambirsi le punte degli anfibi. come eredi dei franz ferdinand les inrocks propone i newyorkesi the bravery, trascurabili come qualunque epigone di un gruppo già non troppo seminale di suo. ho provato il primo sussulto di piacere ascoltando “oxygen” di willy mason, diciannovenne indicato come il nuove fenomeno folk proveniente dal massachusets che con questa gioiosa e rudimentale ballata lo-fi si erge al di sopra della pletora di sedicenti avanguardisti che infesta il resto del disco. nessuna emozione particolare riscontrata all’ascolto di “rodeo town” dei the kills, portabandiera di un primitivismo rock comunque apprezzabile nelle intenzioni. bene “first day of my life”, estratto del disco acustico di conor oberst/bright eyes che avevo già ascoltato con piacere qualche settimana fa (e anche il gemello elettrico “digital urn in a digital ash” sembrerebbe degno di un ascolto). appena godibile “never know” di jack johnson, cantautore additato qui come ex star del surf e protetto di ben harper. quanto al rap mi pare mantengano un profilo bassissimo i canadesi k-os, mentre la prestigiosissima scuola francese propone un estratto del secondo disco di un gruppo che risponde al nome di stupeflip, che con “la religion de stup” mettono in mostra una buona dose di talento facendo il loro sporco lavoro su una base da videogioco. lcd soundsystem è incensato a venerato su qualunque quotidiano e periodico mi sia capitato fra le mani nelle ultime settimane. cosa volete che vi dica, se vi bagnate le mutandine per queste cose divertitevi pure. quantomeno irritanti i cileni panico, come la quasi totalità delle persone che abbia tentato negli ultimi anni di trascinare il punk dentro una pista da ballo. simpatico il cantautorato venato di influenze latine della “pablo picasso” dell’americano citizen cope, da valutare con maggiore attenzione andrew bird, uscito in questi giorni con un disco intitolato “the mysterious production of eggs”. “fake palindromes” è un pezzo divertente che alla lunga risulta appesantito dagli arrangiamenti “celtici” che infestano il ritornello ma che comunque non riescono ad oscurare il talento di questo giovane cantautore di chicago.
morale della favola: il disco dell’anno è già uscito, quindi il mio consiglio è di passare i prossimi dieci mesi ascoltandovi gli allman brothers oppure perdere conoscenza per risvegliarvi a capodanno del 2006 sperando in qualcosa di meglio. io per conto mio vi lascio con un proverbio di saggezza popolare zen che spero possa illuminarvi la via.

gli antichi proverbi di saggezza popolare zen di scum

quando il consiglio dei saggi si riunisce per stabilire la data di una cena e la cena viene continuamente rinviata per mesi e mesi puoi stare sicuro come la merda che sedendoti sul bordo del fiume la vedrai slittare di settimana in settimana fino a che non si conficcherà come un coltello infuocato nella serata di real madrid-juventus di champions. a quel punto bestemmiare buddha e confucio fino allo sfinimento ti servirà a poco. il saggio dice: registrati pressing champions league e taci.

atroC.T.X.Z.B.tion

Marchi storici come Bertoni e Brunner scelgono l'Associazione che rappresenta l'intero settore del turismo all'aria aperta.

L’attività di Promocamp per la promozione del Turismo all’aria aperta e delle iniziative imprenditoriali rivolte ad allargare il mercato ed a raggiungere sempre più nuova utenza, grazie all’impulso del nuovo Presidente Silvano Cappellari, sta avendo importanti riconoscimenti in termini di nuove iscrizioni e consensi nel mondo imprenditoriale.

Hanno chiesto nel corso del 2007 l’iscrizione all’Associazione 15 nuove aziende nazionali, rappresentative dei vari settori: ARES ENGINEERING, BELLETTI EDIZIONI, BERTONI CAMPEGGIO, BRUNNER, CARROZZERIA FERRARI, ESSEDI, F.LLI GELPI, FAM, F.C.E, NOVA OUTDOOR, SELA CARS, S.G.R, STAR YACHTING, WAECO ITALCOLD, NUOVA MAPA.

PROMOCAMP ne saluta l’ingresso con grande interesse perché si rafforza così la sua capacità propositiva e di interlocuzione con le istituzioni, con Enti Fiere, con le altre organizzazioni del turismo all’aria aperta, verso le quali l’Associazione ha sempre ricercato la collaborazione su programmi e progetti condivisi.

Saluta in particolare l’entrata di prestigiose e storiche aziende del settore come BERTONI CAMPEGGIO e BRUNNER.

BERTONI da tre generazioni - sin da quando il turismo all’aria aperta ed il campeggio erano agli albori del loro incessante e poderoso sviluppo - ha prodotto e produce una vasta gamma di tende di ottima qualità, oggi ancor più apprezzate come prodotto nazionale di fascia alta.

BRUNNER è un altro marchio storico nel campo della grande distribuzione degli accessori e dei prodotti del nostro turismo. Sin dagli anni 60 ha iniziato come unica grande azienda nazionale a mettere a disposizione dei pionieri del plein air una ricchissima offerta.

Nel mio Mozilla 1.6, che non uso molto per cui non sono sicuro che non ci sia un'altra tecnica, il comando Tools > Validate HTML dell'editor non funziona.

Di solito uso Opera, che ha una funzione comodissima per la validazione delle pagine Web: basta aprire la pagina e digitare Ctrl-Alt-V per ottenere il responso del W3C.

Googlando per rispondere a una domanda di un conoscente ho trovato questo trucchetto simpatico.

Si definisce un bookmark con questa stringa:

http://validator.w3.org/check?uri=%s




e gli si associa una parola-chiave (keyword) a propria scelta, per esempio "valida".

Fatto questo, si visita con Mozilla il sito da validare. Una volta visualizzato, si digita "valida" nella casella dell'indirizzo prima dell'indirizzo stesso. Per esempio, nel mio caso ho immesso prima normalmente

www.attivissimo.net

poi ho anteposto "valida" per ottenere

valida www.attivissimo.net

Premendo Invio, ho ottenuto la diagnosi del W3C. Comodo.