Christian Blog

Sunday, September 23, 2007

"We don't sign superstars, we make them". Su questa frase si fonda il sostegno che quasi il 100% dei tifosi dell’Arsenal hanno su l’allenatore francese Arsene Wenger.

"I'm not scared to spend big money. If there is a player that I feel we need then of course I will buy him”, ha ditto Wenger nelle interviste in questi giorni, mettendo in chiaro che anche se entrano grandi capitali in una Societa’ ricca gia’ di per se, lui non cambia filosofia. Naturalmente se l’intenzione e’ quella di tenere lui.

Nei prossimi giorni firmera’ il nuovo contratto e bisogna vedere per quanto tempo. E’ ovvio che Wenger non sara’ l’allenatore “di semrpe”, un giorno o l’altro o andra’ via o comunque finira’ di allenare, ma non sono problemi attuali.

Il problema attuale e Dein, che da rimpianto dai tifosi in un primo momento, ora viene visto con molti dubbi da tutti. E’ chiaro che bisognerebbe vedere noi nella sua posizione, che da benestante e’ diventato milionario in pochi anni e tutto “indovinando” l’investimento su alcune azioni di una squadra che dieci anni fa non si pensava che potesse diventare una delle piu’ ricche in assoluto al Mondo.

Ma per me oramai Dein sta mirando a moltiplicare le sue risorse economiche e per questo ha cambiato molte idee e convinzioni negli ultimi 12 mesi.
Legittimo , ma anche onesto dirli in faccia che di lui non ci si fida piu’. Inoltre nonostante appaia come una buona mossa economica , al sua e quella di Usmanov, potrebbe anche solo essere una semplice mossa di soldi, perche’ se la Dirigenza non mostra crepe nei prossimi mesi, allora (forse) Dein potrebbe rompersi le palle e cedere ancora le sue azioni, magari in mano di qualche azionario attuale che ha ben altre idee rispetto a Dein stesso.

Intanto tra alcune ore scendiamo in campo in casa contro il Portsmouth, non una partita facile, anzi. Come ha dimostrato la partita della scorsa settimana allo Stanford Bridge, dove solo la colossale dose di fortuna (Solita) del Chelsea, ha evitato al Portsmouth di portarsi via perlomeno un punto da Londra.
Quindi partita da prendere con le molle e poi (se vinta) sedersi a vedere cosa fara’ il Chelsea contro l’Aston Villa e verificare che si potra’ festeggiare un primo posto nella classifica della Premier di questa sera.

Intanto i risultati di ieri hanno detto che alla ripresa del campionato, il derby con il Tottenham in casa loro sara’ superimportante in particolare per loro, hanno lasciato troppi punti per strada e se non vinceranno contro di noi per Jol potrebbe essere la fine della sua avventura inglese. Insomma un avversario in piu’ e un’ostacolo grande da superare per raggiungere quello che poi alla fine vogliamo: il titolo.

Ad ogni modo ci sentiamo in serata per la cronaca e i giudizi della partita di oggi.

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